Cos’è il teleriscaldamento?
Il teleriscaldamento è un sistema di riscaldamento a distanza che trasporta il calore generato da grandi centrali alle singole abitazioni grazie ad una rete di condutture.
Le centrali di teleriscaldamento o cogenerazione quindi sono in grado di generare calore ed energia per la distribuzione nell’area circostante. La distribuzione avviene attraverso una rete di tubazioni primarie e secondarie, quelle che raggiungono le abitazioni.
Ma perché è green ed ecosostenibile?
Il teleriscaldamento permette di ridurre le emissioni di agenti inquinanti e soprattutto un impianto può sostituire numerose caldaie che ovviamente hanno un impatto ambientale non indifferente.
Teleriscaldamento: come funziona?
Il calore generato dalle centrali si trasmette al fluido termovettore (acqua o altri liquidi) che viaggia attraverso le condutture. Una volta che il fluido raggiunge le sotto centrali che si trovano nei pressi degli edifici, il calore viene trasmesso nell’acqua delle tubature secondarie delle abitazioni e così si possono riscaldare ambienti o utilizzare acqua calda sanitaria (acqua comunemente usata per l’igiene personale che è diversa da quella utilizzata ad esempio per i termosifoni).
Il fluido torna quindi nella centrale di teleriscaldamento per essere nuovamente scaldato e ridistribuito.
Diffusione del teleriscaldamento in Italia
Ad oggi gli impianti di Teleriscaldamento si trovano nell’Italia settentrionale. La prima città ad averne uno è stata Brescia seguita da Torino e Milano. Anche altre città si stanno attrezzando e gli impianti di teleriscaldamento fanno parte di pianificazioni urbane sostenibili.
Varese e il teleriscaldamento solare
In Lombardia è presente un impianto particolarmente all’avanguardia che ha integrato una superficie di collettori solari ad una rete di riscaldamento. Si tratta del primo non solo in Italia ma in sud Europa.
Leggi anche Monitoraggio quotazione gas naturale: le info necessarie
I vantaggi del teleriscaldamento
Oltre ai vantaggi di ecosostenibilità già elencati, i costi sono inferiori rispetto al gasolio o GPL.
Ed anche i costi di gestione della centrale sono più bassi rispetto a quelli della caldaia tradizionale. Insomma, si pagano solo i consumi effettivi di energia e i rischi di intossicazione da fumi e di esplosioni sono pari a zero.
Il servizio di fornitura di calore tramite teleriscaldamento è disponibile tutto l’anno a differenza della fornitura tradizionale.
Quindi, i vantaggi del teleriscaldamento sono molti ma la diffusione in Italia è ancora piuttosto ridotta.
Gli svantaggi del teleriscaldamento
Il teleriscaldamento presenta dei contro che è importante non ignorare e considerare se si pensa di convertirsi ad esso. Primo elemento su tutti è la lunga attesa relativa al ritorno degli investimenti, infatti si prevede un tempo pari a 15 anni.
A parte questo, il teleriscaldamento è conveniente solo in zone densamente popolate, a causa dei prezzi alti riguardanti gli impianti di distribuzione.
Inoltre l’energia ha dei costi maggiori, rispetto a quelli prodotti con altre fonti, come metano o biomasse.
Un altro elemento negativo del teleriscaldamento è legato all’inquinamento acustico che può generare.
Consulta le migliori Offerte Luce e Gas