Rimborsi bollette 28 giorni: decisione finale e come ottenerli

Rimborsi bollette 28 giorni (2)

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Tra il 2016 e il 2017 gli operatori telefonici presenti su territorio italiano hanno introdotto la fatturazione ogni 28 giorni anziché 30. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha però dichiarato illegittimo l’intervento, obbligando le compagnie ai rimborsi bollette 28 giorni. In questo modo i clienti potranno ricevere quel che gli spetta e per questo è intervenuto sia l’Agcom che il Consiglio di Stato. Leggi di più per conoscere i dettagli.  

Bollette ogni 28 giorni, cos’è successo?

  Le compagnie telefoniche che tra il 2016 e il 2017 hanno modificato il modello di fatturazione, passando dal mensile alle bollette ogni 28 giorni, sono riusciti a guadagnare 2/3 giorni al mese aumentando automaticamente il costo finale per il cliente. Ultimamente, per giustificare il cambiamento avvenuto, le stesse hanno deciso di proporre ai clienti servizi gratuiti compensativi: come l’aumento dei giga per la connessione Internet e un numero maggiore di minuti per il traffico voce.  

Rimborso bollette 28 giorni: come si è mosso Adiconsum?

  Oggi Adiconsum ha attivato un servizio online rivolto ai consumatori ai quali sono garantiti i rimborsi bollette 28 giorni. Tramite questo servizio gli utenti sono invitati a compilare il modulo rimborso bollette 28 giorni e in questo modo Adiconsum potrà intervenire per conto del singolo cliente.   Sarà compito dell’associazione raccogliere le domande di tutti i consumatori che compileranno il modulo ed inviarle ogni 15 giorni (il 15 e il 30 di ogni mese) alle aziende telefoniche di riferimento, con l’obiettivo di sollecitare i rimborsi bollette 28 giorni. Il rimborso bollette 28 giorni è riconosciuto anche agli utenti che hanno smesso di usufruire del servizio di rete fissa nel periodo che va dal 23 giugno 2017 al 31 marzo 2018.  

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Come calcolare i rimborsi bollette 28 giorni

  Sono ormai passati 2 anni dall’introduzione della fatturazione bollette a 28 giorni ed ancora oggi sono molti i clienti che devono e possono richiedere il rimborso. Per i rimborsi bollette 28 giorni c’è un modulo online che ogni consumatore dovrà compilare per ricevere la compensazione. L’alternativa è rivolgersi agli sportelli Adiconsum presenti sul territorio.   I rimborsi bollette 28 giorni verranno calcolati dal 23 giugno 2017, che corrisponde al giorno in cui l’Agcom ha stabilito l’obbligo della fatturazione mensile. Per calcolare il rimborso bollette 28 giorni bisognerà sommare i giorni di differenza tra il totale di un intero mese e i 28 giorni del passaggio. Se, ad esempio, il calcolo totale dovesse essere 20, la bolletta successiva che il consumatore dovrà pagare sarà prorogata di 20 giorni, in questo modo recupererà le giornate che ha pagato in più nei mesi precedenti.     Leggi anche Bolletta online di luce e gas: pratica e conveniente    

Rimborsi bollette 28 giorni: cos’ha deciso il Consiglio di Stato?

  Il Consiglio di Stato in questi primi giorni di febbraio ha dato l’ok al rimborso automatico delle bollette 28 giorni. In questo modo tutte le compagnie telefoniche dovranno restituire i giorni erosi concedendo il servizio gratuitamente e per un numero di giorni pari a quelli erosi.  

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