Ricaricabile o abbonamento: quale scegliere?

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La scelta del piano tariffario telefonico non deve essere sottovalutata: decidere se optare per una soluzione ad abbonamento o per una ricaricabile può influenzare in modo significativo il traffico telefonico. In questo articolo ti aiutiamo a scoprire tutte le differenze e i vantaggi delle offerte di telefonia ricaricabili o in abbonamento.

Il mondo della telefonia mobile è composto da numerose offerte. Per potersi destreggiare tra così tante soluzioni è necessario conoscere i principali piani tariffari messi a disposizione dagli operatori italiani. Anzitutto è necessario capire la differenza tra ricaricabile e abbonamento, due delle principali opzioni tra cui i clienti sono chiamati a scegliere.

Stipulare la giusta tipologia di contratto con il proprio operatore è fondamentale per assicurarsi un servizio adatto alle proprie esigenze personali: valutare vantaggi e svantaggi delle offerte in abbonamento o con SIM ricaricabile è il primo passo per risparmiare sulle spese di telefonia. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questi due diversi piani tariffari.

Differenza tra ricaricabile e abbonamento

I principali operatori telefonici mettono a disposizione una vasta gamma di scelte contrattuali in modo tale che l’utente possa scegliere la soluzione più conveniente in relazione alle sue abitudini, ai suoi interessi e alle sue necessità. La differenza tra ricaricabile e abbonamento risiede proprio nel diverso tipo di contratto stabilito con l’operatore di telefonia mobile.

La ricaricabile è un piano tariffario libero che permette all’utente di ricaricare il proprio credito a mano a mano che questo viene consumato, usufruendo dei servizi di telefonia inclusi nell’offerta. In questo modo sarà lo stesso consumatore a decidere di quanto e con quale frequenza ricaricare il credito del dispositivo.

La tariffa ricaricabile si distingue dall’abbonamento in quanto è priva di vincoli contrattuali e garantisce una grande libertà di gestione del credito: ciò implica una notevole indipendenza dal gestore e la possibilità di sottoscrivere un’offerta diversa in qualsiasi momento. La possibilità di intervenire in prima persona sul proprio piano tariffario e cambiarlo a seconda delle proprie necessità rende questa alternativa molto apprezzata tra i clienti che desiderano essere amministratori autonomi del loro credito.

La maggior parte dei gestori telefonici invia comunque un SMS all’utente quando il credito sta per esaurirsi. In questo modo l’utente può provvedere quanto prima a ricaricarlo con la somma desiderata. In alternativa, alcuni player offrono lo stesso servizio di notifica adibendo un’apposita funzionalità della propria applicazione a tali segnalazioni.

Si sottolinea che la sottoscrizione di un piano ricaricabile spesso prevede la possibilità di scalare il costo dell’acquisto delle offerte di telefonia direttamente dal credito residuo sulla SIM.

Diverso è il caso dell’abbonamento: si tratta di un’opzione contrattuale che prevede l’erogazione di alcuni servizi di telefonia a fronte del pagamento di un canone mensile da parte dell’utente, ripetuto per un periodo prestabilito (di solito dai 24 ai 30).

Corrispondendo una quota mensile più o meno onerosa il cliente ha la possibilità di scegliere tra diversi pacchetti offerti dalla compagnia telefonica: i principali player garantiscono una certa quantità di traffico telefonico, SMS, MMS, un numero predefinito di GB di Internet o altro.

I pacchetti possono spaziare dalle tipologie standard fino alle offerte all inclusive, anche conosciute come “0 pensieri”: prevedono per il cliente numerosi vantaggi tra cui la possibilità di effettuare chiamate illimitate, un numero di SMS inclusi, un numero predefinito di giga di Internet e vari altri servizi aggiunti. Alcuni operatori hanno persino elaborato offerte che includono nel pacchetto anche uno smartphone pagabile a rate.

La sottoscrizione di un piano tariffario in abbonamento può rivelarsi più conveniente di una ricaricabile soprattutto nel caso in cui l’utente faccia largo uso del servizio di telefonia mobile: le offerte sono predisposte in modo da avere un costo più vantaggioso rispetto a quelle di una comune ricaricabile.

Meglio abbonamento o ricaricabile?

La convenienza del contratto in abbonamento o ricaricabile non può essere stabilita a priori, dal momento che in entrambe le situazioni sono presenti vantaggi e svantaggi che devono essere valutati dall’utente in base alle proprie necessità.

La scelta per una SIM ricaricabile o un abbonamento dovrebbe avvenire dopo un’attenta valutazione delle proprie abitudini d’uso della telefonia.  Di conseguenza, conoscere i principali vantaggi dei due piani tariffari è fondamentale per poter prendere una decisione ponderata. Scopriamo insieme quali sono.

Vantaggi abbonamento mobile

Tra i vantaggi che rendono gli abbonamenti una delle soluzioni contrattuali più utilizzate in Italia c’è la comodità che questa formula comporta: sottoscrivendo un contratto in abbonamento per la telefonia mobile, l’utente non deve più preoccuparsi di rimanere senza connessione a Internet o di credito telefonico né di dover provvedere periodicamente alla ricarica.

Prelevando il credito mensile direttamente dal proprio conto corrente (o dalla carta di credito), questo piano tariffario è perfetto per chi fa un uso intensivo delle chiamate e ha poco tempo da dedicare all’amministrazione del proprio credito residuo.

Secondo recenti stime elaborate da Counterpoint Research, la maggior parte degli utenti europei passa oggi quasi la metà della giornata sul proprio smartphone: alla luce di questi dati, un piano tariffario in abbonamento offre il vantaggio di poter utilizzare il proprio smartphone senza preoccuparsi di ricaricare il credito telefonico. Gli utenti che fanno un utilizzo saltuario e limitato del cellulare sono ormai una netta minoranza: per questo gli abbonamenti nel settore della telefonia sono sempre più diffusi e di conseguenza le offerte di questo tipo mettono in campo pacchetti sempre più convenienti.

Non si deve sottovalutare anche la possibilità di acquistare uno smartphone in abbonamento, corrispondendo un pagamento rateale. Si tratta di un’offerta proposta da diversi operatori telefonici che mettono a disposizione dei propri clienti la possibilità di associare al canone mensile telefonico il pagamento rateale dello smartphone. In questo modo i clienti potranno acquistare dispositivi top di gamma dividendo la spesa su più mesi.

Tra le offerte in abbonamento più convenienti ricordiamo:

  • Vodafone Relax Mini (29€ al mese), Relax (36€ al mese) o Relax completo Family Edition (75€ al mese);
  • Wind Magnum (da 24 a 40€ al mese);
  • Tre TOP Unlimited e TOP Unlimited plus (con prezzo variabile a seconda dello smartphone utilizzato).

Vantaggi SIM ricaricabile

Le SIM ricaricabili possono costituire la soluzione più vantaggiosa per gli utenti che fanno un uso moderato del cellulare e di internet da mobile, ma anche per coloro che desiderano poter cambiare offerta frequentemente. I piani tariffari con SIM ricaricabile sono ancora molto popolari in Italia.

Grazie ai moderni sistemi di notifica elaborati dai gestori telefonici, è possibile conoscere in tempo reale il saldo del proprio credito residuo: quasi tutte le compagnie telefoniche inviano un SMS al numero associato alla SIM per ricordare di effettuare la ricarica il prima possibile. In altri casi è possibile attivare le notifiche push dell’app del proprio gestore, che provvederà allo stesso compito. Dalla stessa applicazione si possono inoltre attivare anche i moderni servizi di ricarica automatica sviluppati ad esempio da operatori come TIM, Vodafone e Fastweb: mettendo a punto un sistema che permette l’accredito automatico mensile di una cifra concordata con l’utente, questi players hanno esonerato i propri clienti da ogni impegno o preoccupazione. In questo modo, un piano ricaricabile con la ricarica automatica combina la flessibilità della ricaricabile con la comodità dell’abbonamento.

Il grande vantaggio che ha determinato il successo dei contratti telefonici ricaricabili consiste infatti nella grande libertà e autonomia che questi garantiscono all’utente. La sottoscrizione di un piano tariffario con ricaricabile non ha nessun tipo di vincolo contrattuale con l’operatore telefonico. Al contrario degli abbonamenti, che sono rigidamente regolamentati e legati a contratti a tempo lunghi dai 24 ai 30 mesi, i piani con SIM ricaricabile non comportano costi aggiuntivi o penali in caso di recesso. Essi permettono invece una totale autonomia: il cliente ha la possibilità di scegliere il pacchetto che meglio si adatta alle sue esigenze o decidere di cambiare offerta od operatore in qualsiasi momento.

Tra le offerte di telefonia mobile per ricaricabile più convenienti si ricordano:

  • Vodafone Scegli Voce, Scegli Unlimited Music o Scegli International (da 10€ al mese);
  • Iliad ricaricabile Flash 100 5g, Giga 50 e Iliad Voce (da 4,99€ a 9,99€ al mese).
  • Very 4,99 dell’operatore omonimo che offre 30GB a 4,99€ al mese.
  • 5,99 di ho. Mobile, per avere ben 70GB a soli 5,99€ al mese

 

In conclusione, un piano tariffario ricaricabile è l’opzione consigliabile per la maggior parte degli utenti grazie alla maggiore flessibilità e alla comodità della ricarica automatica. Tuttavia, la scelta del piano tariffario perfetto dipende dalle esigenze personali del singolo utente. Cosa aspetti? Scopri la tipologia che fa al caso tuo, rivolgiti agli Angel di MeglioQuesto e mira sempre al risparmio, abbonamento o ricaricabile che sia!

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